La mensa uruguaiana "Un rayo de luz" sita in uno dei quartieri più poveri della capitale Montevideo, ha ottenuto un importante riconoscimento da parte dell'INDA - Instituto Nacional de Alimentación.
L'Istituto Nazionale di Alimentazione INDA (www.inda.gub.uy ), è una
delle unità esecutive del Ministero del Lavoro e della Sicurezza
Sociale dell'Uruguay la cui strategia è quella di assicurare l'accesso
all'alimentazione di base ai gruppi sociali più vulnerabili della
popolazione.
Il serio lavoro e la dedizione dei responsabili della mensa Un Rayo de luz non sono passati inosservati, cosicché l'INDA ha deliberato la decisione di fornire il centro di scorte alimenti di base. Una decisione di vitale importanza che consentirà ai circa 90 bambini che frequentano il centro, di ricevere la loro merenda-cena ogni giorno e con il giusto apporto nutritivo necessario. Per accogliere il carico di alimenti nel centro Funima International in collaborazione con l'associazione partner locale "Un punto en el infinito" ha reso possibile l'edificazione di un magazzino. L' aiuto INDA si mantiene nel tempo in funzione di ispezioni periodiche alla mensa. Ogni 15 giorni i responsabili devono presentare un modulo con i dati sui bambini e sul numero delle frequenze.
L'INDA inoltre ha avviato in partecipazione con altri organismi statali un'azione sociale a favore della nobilitazione dello stato di povertà attraverso la promozione di attività ricreative e all'impulso di sviluppare attività culturali e di responsabilità sociale. La prima iniziativa nasce proprio nel quartiere che ospita la mensa Un Rayo de Luz in cui dal mese di gennaio sono nate attività ludico-ricreative.
Vi invitiamo a proposito a leggere gli articoli pubblicati nel quotidiano uruguaiano "La República" che esplicano l'attività svolta nel centro. Clicca sui titoli per scaricarli.
Libros, títeres y juguetes para quei ir a un merendero no sea una "vergüenza", a cura di Gelsi Ausserbauer, in «La República», [Libri, marionette e giochi perché andare in una mensa non è una "vergogna"] (8 gennaio 2010).
Il serio lavoro e la dedizione dei responsabili della mensa Un Rayo de luz non sono passati inosservati, cosicché l'INDA ha deliberato la decisione di fornire il centro di scorte alimenti di base. Una decisione di vitale importanza che consentirà ai circa 90 bambini che frequentano il centro, di ricevere la loro merenda-cena ogni giorno e con il giusto apporto nutritivo necessario. Per accogliere il carico di alimenti nel centro Funima International in collaborazione con l'associazione partner locale "Un punto en el infinito" ha reso possibile l'edificazione di un magazzino. L' aiuto INDA si mantiene nel tempo in funzione di ispezioni periodiche alla mensa. Ogni 15 giorni i responsabili devono presentare un modulo con i dati sui bambini e sul numero delle frequenze.
L'INDA inoltre ha avviato in partecipazione con altri organismi statali un'azione sociale a favore della nobilitazione dello stato di povertà attraverso la promozione di attività ricreative e all'impulso di sviluppare attività culturali e di responsabilità sociale. La prima iniziativa nasce proprio nel quartiere che ospita la mensa Un Rayo de Luz in cui dal mese di gennaio sono nate attività ludico-ricreative.
Vi invitiamo a proposito a leggere gli articoli pubblicati nel quotidiano uruguaiano "La República" che esplicano l'attività svolta nel centro. Clicca sui titoli per scaricarli.
Libros, títeres y juguetes para quei ir a un merendero no sea una "vergüenza", a cura di Gelsi Ausserbauer, in «La República», [Libri, marionette e giochi perché andare in una mensa non è una "vergogna"] (8 gennaio 2010).
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